Il tanto atteso Merge di Ethereum è stato completato con successo, ieri 15 Settembre 2022.
La fusione con Beacon Chain ha permesso a Ethereum di passare dal sistema di validazione proof of work a proof of stake.
Con la conseguente sostituzione dei miner.
E, da ieri, i nuovi validatori saranno i possessori di Ether che verranno messi in stake.
Ma quali saranno gli impatti, soprattutto sul lungo termine?
Vediamolo insieme.
Merge in… e poi?
Indice
Merge traduzione di fusione, è ciò che è accaduto ieri.
Dopo intoppi, bug e ritardi, l’attesa svolta è, finalmente avvenuta e da oggi il meccanismo di validazione delle transazioni sulla blockchain di Ethereum avviene attraverso la proof of stake.
E poi?
Vitalik Buterin, l’ex adolescente geniale, co-fondatore della blockchain degli smart contract ha promesso agli utenti una dettagliata roadmap che dovrebbe traghettarli con chiarezza verso quello che lo stesso ah definito “Endgame”.
Cioè lo sviluppo completo di Ethereum.
L’obiettivo ( in soldoni)?
Rendere la rete in grado di gestire migliaia di transazioni al secondo e blocchi di grandi dimensioni rimanendo resistente alla censura.
Un goal non certo da poco che Buterin ha suddiviso in 5 fasi, e di cui Merge è la prima.
Ancora molta strada, dunque, prima di vedere l’opera completa.
Ma, come si dice, il primo passo è stato compiuto.
Un grande passo per Ethereum e un grande passo per gli utenti.
E il vero impatto?
Il mercato crypto, al momento, non sembra aver ancora realizzato.
Volatilità contenuta e situazione sostanzialmente invariata, sia ieri che oggi, ma è davvero così?
Si tratta della quiete prima della tempesta?
O il vero effetto si comincerà a vedere nei prossimo giorni?
Difficile dirlo.
L’andamento Ethereum dei giorni scorsi e l’inaspettata resilienza della seconda criptovaluta più capitalizzata di mercato, potrebbe indicare che l’evento sia già stato scontato dal mercato.
Ma molti esperti sono propensi ad affermare che i prossimi giorni potrebbero riservare sorprese.
E’ ciò che sostiene Daniel Dizon, CEO e co-fondatore di Swell Network.
In effetti, in accordo con quanto sostiene, Merge to è un profondo cambiamento tecnologico, che però, da un punto di vista fondamentale non ha recato mutamenti a ETH.
Questo, in parole semplice, apporterà potenziamenti nel futuro configurando la blockchain di Ethereum come dominante e la avvierà verso una caratteristica deflazionistica che ad oggi, ancora, non possedeva.
Ma questi effetti saranno visibili solo nel medio e lungo periodo e non nell’immediato.
Il punto di vista tecnologico
Dal punto di vista tecnologico, invece, il mondo crypto si trova difronte ad un’importante svolta che apre la strada ad un ecosistema, quello di ETH, molto più efficiente e scalabile.
Questo avrebbe importanti effetti non solo pratici, ma anche in termini di consenso.
Aiuterebbe infatti ad attirare interessi da parte degli investitori sia istituzionali che retail.
E anche stimolare il passaggio a proof of stake anche da parte di altre coins, in un effetto cascata interessante.
Ma in tutto questo non vanno dimenticati i rischi connessi alle novità, che in questo specifico caso si traducono in problemi di sicurezza con conseguenti pericoli per gli investitori.
PoS ( proof of stake) infatti, potrebbe rendere la rete di ETH meno sicura e non sarebbe, certo, la prima delle cryptocurrencies con questo sistema di validazione a dover affrontare episodi di violazione. Anche importanti.
Per contro l’esempio di Bitcoin il cui sistema si basa su proof of work, dimostra come la blockchain bitcoins non subisca più attacchi da anni.
Insomma, una diatriba, peraltro non del tutto imparziale, che infiamma la discussione fra i sostenitori dell’uno o dell’altro sistema.
E, anche il questo caso, solo il tempo e l’esperienza potrà dare ragione all’uno o all’altro.
L’impatto di Merge su BTC
Davvero Merge e la roadmap di Vitalik Buterin potrebbe nuocere a Bitcoin?
E’ un’ipotesi che circola da ormai lungo tempo, ma il fatto che Ethereum potrebbe superare BTC è piuttosto improbabile.
Se anche Pos dovesse diventare più popolare, ciò non significa, necessariamente, che la stella della prima cripto più capitalizzata di mercato venga oscurata.
Anzi.
E’ assolutamente più realistico credere che le due coins proseguano su strade diverse e parallele dividendosi il mercato criptovalutario, come è accaduto fino ad oggi.
Questo anche se, ad oggi, Ethereum si configura come una cripto moneta più green ( in epoca in cui il clima è sinonimo di emergenza).
Ma se ciò nel lungo potrebbe rappresentare un vantaggio, tale vantaggio si assottiglia se lo si pone nella prospettiva della specifica funzione che ha Bitcoin sui mercati finanziari attuali.
Dunque Bitcoin e Ethereum insieme ancora per lungo tempo!
La roadmap di Vitalik Buterin: quali saranno i prossimi passi?
Prima di concludere questo aggiornamento su Ethereum gettiamo una rapida occhiata a quello che dovremo aspettarci dai complessi piani di Buterin prima dell ‘”Endagame”.
In poche parole, ecco le 5 fasi previste
- Merge. Appena lanciato
- Surge per aumentare la scalabilità e ridurre la congestione sulla rete. Dovrebbe velocizzare enormemente le transazioni
- Verge, terzo aggiornamento, previsto per i prossimi anni, dovrebbe ottimizzare i sistemi di archiviazione attraverso la riduzione della dimensione dei dati.Un passaggio piuttosto complicato che potrebbe richiedere tempo.
- Purge
- Splurge
Gli ultimi due in un futuro non proprio prossimo.
Insomma, un piano tutt’altro che semplice con molte tappe e sfide.
E, tornando, al presente ecco come ETH si sta comportando.
Per quanto riguarda la quotazione Ethereum, oggi sta scambiando a 1464 $, leggermente al di sotto della soglia di 1,5K, ma nel range.
Il Fear and Greed Index, però, è tornato in zona paura estrema, stampando 20. In discesa rispetto a ieri e ai giorni passati.
Una Polaraid dell’incertezza attuale.
A fronte di ciò val la pena sottolineare che gli eventi macro continuano ad impattare negativamente sui mercati finanziari e in particolare sugli asset ad alto rischio come le crypto.
Che sia più questo aspetto a frenare la crescita ( di Ethereum come di tutto il settore) e Merge, in realtà, rappresenti una sorta di contenimento di più ripide discese.?
Possibile, ma difficile affermarlo con sicurezza.
Riassumendo è, dunque, possibile che i futuro le cose cambino, anche in modo sostanziale.
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